Quando una ragazza si innamorò di un giovane uomo che i suoi genitori ritenevano povero, il padre di lui, un milionario, decise di fingere di essere indigente per insegnare loro una lezione importante.
Sam Sutton aveva rivoluzionato il mercato grazie a un giunto indistruttibile per motori, una scoperta che aveva portato ricchezza e benessere alla sua famiglia. Non immaginava però che questo successo avrebbe avuto ripercussioni nella vita sentimentale del figlio Will, che all’epoca era ancora un bambino.
Col passare degli anni, la fortuna della famiglia Sutton crebbe enormemente e la vita di Will fu segnata da agi e comodità. Ma l’arrivo della malattia della moglie Rain e la sua conseguente morte insegnarono a Sam che i soldi non possono comprare la salute né l’amore.
Will, un ragazzo dolce e non viziato, crebbe circondato da amici interessati solo alla sua ricchezza. Deluso, decise di nascondere le sue origini facoltose, frequentando l’università con un’immagine modesta per farsi conoscere davvero.
A Yale conobbe Edwina, detta Eddy, con cui nacque un grande amore. Quando decisero di sposarsi, però, i genitori di Eddy, Marta e Farlow, ricchi e snob, si opposero al matrimonio, convinti che Will non fosse all’altezza a causa della sua presunta povertà.
Per mettere alla prova i pregiudizi, Sam e Will misero in scena un inganno: Sam si presentò come un uomo semplice, vestito di stracci e con uno stile dimesso. I genitori di Eddy non poterono che restare stupiti dal vero volto di Sam e dal messaggio che voleva trasmettere: il valore di una persona non si misura in denaro.
Dopo questo episodio, Marta e Farlow cambiarono atteggiamento, accettando il matrimonio e dimostrando sincero rispetto per Sam e Will. La coppia si sposò e iniziò una nuova vita insieme, con Sam vicino a loro per supportarli.
Questa vicenda è un forte richiamo a guardare oltre le apparenze e a valutare le persone per quello che sono davvero, non per il loro conto in banca.