«Stammi a sentire! Ora che sono ricco, è arrivato il momento di separarci», proclamò il marito con presunzione. Non aveva idea di quanto questa decisione avrebbe ribaltato la sua vita.

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«Non immagini nemmeno quanto la tua banalità e mediocrità mi infastidiscano adesso», disse Andreï con uno sguardo pieno di arroganza. «Non voglio una donna qualunque, merito molto di più!»

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Olga, con la voce tremante e gli occhi quasi colmi di lacrime, rispose: «Davvero pensi che i soldi ti rendano una persona migliore?»

Il pomeriggio tingeva la cucina di una luce calda mentre Olga preparava la cena, tra il profumo invitante di bortsch e pane appena sfornato. Improvvisamente la porta si spalancò: Andreï entrò trionfante, stringendo una busta con un largo sorriso.

«Olga! Non ci crederai! Ho appena ricevuto una lettera: un lontano parente mi ha lasciato un’eredità! Ora sono ricco!»

Olga si asciugò le mani e rispose con calma: «È fantastico, ma… chi è questo parente? Non ne abbiamo mai sentito parlare.»

«Che importa? Ora possiamo permetterci qualsiasi cosa!» esclamò Andreï, mentre si avvicinava per baciarla.

Prima che Olga potesse replicare, lui iniziò a fantasticare su una vita di lusso e acquisti sfrenati.

Il giorno dopo, però, qualcosa cambiò: la ricchezza sembrava aver trasformato Andreï in un uomo altezzoso e distante. La sua attenzione era tutta rivolta a se stesso, e Olga diventava un semplice sfondo.

«Olga, dobbiamo rivedere la nostra relazione,» annunciò una mattina, ignorandola durante la colazione.

Lei restò senza parole.

«Ora sono un’altra persona, tu sei troppo ordinaria per me.»

Ferita e confusa, Olga confidò tutto alle sue amiche Katya e Lena.

«Ragazze, Andreï ha ricevuto quest’eredità e ora crede di essere superiore a me!»

Katya sbuffò: «Non può essere così sciocco. Che idiota!»

Lena, più riflessiva, le chiese: «E tu cosa farai? Non puoi continuare a sopportarlo.»

«Non lo so,» rispose Olga, le lacrime agli occhi. «Non lo riconosco più.»

I giorni passarono e Andreï diventava sempre più scontroso, con parole pungenti e atteggiamenti sprezzanti.

Una mattina, mentre Olga preparava la colazione, lui sentenziò: «Ho bisogno di qualcuno che rispecchi il mio nuovo status, non una donna comune come te.»

Quello fu il punto di rottura per Olga. Decise che era tempo di agire.

Durante un incontro con le amiche, Katya e Lena si scambiarono uno sguardo serio.

«Olga, dobbiamo confessarti una cosa.»

Lei, sorpresa, chiese: «Che cosa?»

Lena, con una mano confortante sulla sua, rivelò: «La lettera sull’eredità è stata tutta una nostra invenzione. Volevamo farti aprire gli occhi su chi è davvero Andreï.»

Olga rimase senza parole, incredula.

«Perché?» chiese.

«Perché ti vedevamo soffrire. Meritavi di sapere la verità.»

Le lacrime di Olga questa volta erano di sollievo e gratitudine.

«Grazie, ragazze. Ora so cosa fare.»

Quando affrontò Andreï con la verità, lui tentò di negare, ma la sua maschera cadde rapidamente. Olga lo lasciò, decisa a vivere una vita dove rispetto e amore fossero la base.

E mentre Andreï si ritrovava solo, Olga cominciò un nuovo capitolo, circondata dall’affetto delle sue vere amiche e con la speranza di un futuro migliore.

Questa storia ci insegna che il vero amore non si misura con i soldi o il prestigio, ma con la sincerità e il rispetto reciproco.

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